Cronistoria della Cronoscalata Sarnano-Sassotetto
Il logo che ricorda i cinquanta anni dell'edizione 2019
Eì lo stesso giorno del primo sbarco sulla Luna: l’Automobile Club Macerata per onorare Scarfiotti, scomparso l’anno precedente, dà il via finalmente alla prima edizione della cronoscalata. Il percorso è di 12400 metri, quasi metà protetti da guard-rail. L’appuntamento è memorabile con quasi 200 iscritti ed oltre ventimila persone presenti: appassionati, turisti, famiglie con bambini, meccanici e curiosi si assiepano lungo il percorso che offre uno spettacolo memorabile con al via le più potenti auto da corsa del periodo. Vince il calabrese Domenico Scola, con un'Abarth 2000 Sport, con il tempo di 6'55"1 alla media di oltre 107 kmh.
Le edizioni degli anni 1977, 1979, 1981, 1983 e 1984 hanno validità per il Campionato Europeo della Montagna, con tanti prestigiosi protagonisti stranieri. L'edizione 1986 viene annullata per problemi relativi al manto stradale. Lo stesso Nesti in una ricognizione sul tracciato rileva diversi punti "difficili". L'Automobile Club Macerata deve forzatamente rinunciare e sarà purtroppo l’inizio di un lungo stop, per motivi organizzativi ed economici.
Un organizzatore privato, guidato dalla grande passione riesce ad allestire due edizioni della manifestazione, che utilizzano una parte diversa finale, che raggiunge ugualmente Sassotetto dopo 11800 metri. Il tentativo non avrà però seguito.
La gara per varie problematiche organizzative ed economiche non viene più disputata. Sono anni di oblio per il motorismo maceratese….. Trascorreranno lunghi anni, oltre venti, senza sentire il rombo dei motori risuonare sui tornanti dei Sibillini.
L'Automobile Club Macerata in collaborazione con la sua Associazione Sportiva ed il Comune di Sarnano, riprendono in mano la situazione e riesce a rimettere in piedi una nuova edizione del Trofeo Scarfiotti su un percorso di lunghezza pari a 5570 metri, più breve rispetto al passato, ma con due manches da disputare. La gara si svolge naturalmente sulla strada in salita che va da Sarnano a Sassotetto, la SP 120. La 18^ edizione del Trofeo Scarfiotti, riprende così la tradizione di un prestigioso passato. Si torna sui tornanti della cronoscalata il 14 settembre 2008.
Il tracciato viene allungato fino a 8877 metri, grazie alla collaborazione della Provincia di Macerata che appronta un nuovo manto stradale e nuovi guard-rail. La partenza viene anticipata fino alla frazione S. Eusebio, dopo l'abitato, esattamente al Km 3,130 a quota 586 metri d’altitudine, mentre l'arrivo è spostato appena dopo il "Passo del Lupo" in Località Fonte Lardina al Km. 12,007 a quota 1277 metri, parco chiuso a Sassotetto nei pressi dell'Euroski e di fronte all' Hotel Hermitage. Il percorso si copre con due manches, per un totale di ben 17754 metri, addirittura più della famosa Trento-Bondone. Il dislivello tra partenza ed arrivo è di 691 metri, con una pendenza media del 7,65%. I tornanti sul tracciato salgono a undici, le postazioni di controllo sono ben 51, oltre a partenza, arrivo e parco chiuso.
Per ospitare le tante vetture presenti viene individuata una nuova area paddock, che si aggiunge alle preesistenti in Sarnano nel Parcheggio Bozzoni, Piazza della Libertà e Via Benedetto Costa
Dopo tre edizioni valide per il TIVM (dal 2010 al 2012), viene finalmente recuperata la validità per il Campionato Italiano della Montagna che torna dopo ben 28 anni, e per questa edizione e l’anno seguente l'Automobile Club Macerata organizza le due gare titolate CIVM e CIVSA a distanza di 15 giorni. Notevole lo sforzo logistico e organizzativo, ma l'ottima affluenza di piloti dei due campionati ripaga ampiamente il buon lavoro svolto.
Due eventi nello stesso weekend. Per la prima volta, che diventerà poi un "segno distintivo" per la Sarnano Sassotetto, a scopo sperimentale, AciSport ha deciso per la cronoscalata marchigiana Sarnano-Sassotetto/Trofeo Lodovico Scarfiotti la doppia validità. Le due gare distinte per il CIVM ed il CIVSA si svolsero nella stessa data da venerdi 29 a domenica 31 maggio.
Il Trofeo Scarfiotti festeggia un importante anniversario: sono infatti passati 50 anni (era il 20 luglio 1969) dalla prima edizione, all’indomani della scomparsa del grande campione.
La gara viene prima rimandata, poi definitivamente annullata a causa del protrarsi della crisi sanitaria legata al Coronavirus. Di fatto tutte le attività sportive subiscono annullamenti e le cronoscalate automobilistiche non si sottraggono naturalmente alle problematiche generali ed alle prescrizioni sanitarie.
Per l'edizione 2021 si è allungato il percorso di circa 1 Km.: in pratica la vecchia partenza di Sant'Eusebio è diventata un intermedio, anticipiando lo start nella parte bassa del percorso di circa 850 metri, riportandolo nei pressi della fontana di Brilli, come avveniva nelle primissime edizioni ed inoltre l'arrivo è stato posticipato di 250 metri, a Fontelardina, in una zona sicura e ampia per la decelerazione, ma con spazi più agevoli per commissari e crono.
Il Tracciato di Gara su Google Maps

Record del percorso
Lo storico percorso di 12.400 metri, utilizzato dal 1969 al 1985 ha registrato la salita record da parte di Mauro Nesti, che nel 1983 su Osella Pa10-Bmw ha coperto la distanza in 5’46”90 alla media di 128,683 kmh. Il record dell’attuale percorso di 8877 metri utilizzato dal 2009, è di Simone Faggioli su Norma M20FC-Zytek in 3'42"97 alla media di 143,300 kmh, ottenuto nell’edizione 2017. Tra le auto storiche il record dell’attuale percorso è di Stefano Di Fulvio su Osella Pa9/90-Bmw, salito nell’edizione 2013 in 4’19”26 alla media di 123,300 kmh.
